Instillazione intrauterina di gonadotropina corionica umana hCG prima del transfer di blastocisti Trial multicentrico
“Fabio Bertarelli in particolare inizio degli anni ‘60 capisce l’importanza non solo di produrre farmaci sintetici tradizionali ma di entrare nell’ambito delle nascenti biotecnologie” fa notare Sironi. “Da questo momento in poi la Serono diventerà un punto di riferimento importante in quel settore”. Dal 1952 infatti, la Santa Sede deteneva il 25% delle quote dell’Istituto Farmacologico Serono. Lunenfeld entra quindi in contatto con un membro del consiglio di amministrazione della Serono, rappresentante del Vaticano.
hCG e test di gravidanza fai da te
- Non esiste donna a cui non sia capitato almeno qualche volta di avere un ritardo del ciclo, e passare quindi qualche giorno i…
- Si tratta di un gruppo di tumori che possono svilupparsi principalmente in sede gonadica (testicoli e ovaie) o extragonadica (tipicamente nel torace).
- Il test di gravidanza rileva l’hCG nel sangue o nell’urina per la conferma o l’esclusione di una gravidanza.
- I metodi possono variare lievemente, ma per la maggior parte utilizzano una striscia reattiva che viene immersa in una provetta contenente urina o che viene esposta sotto il getto di urina della donna.
L’ormone https://imanzentrum.ch/2023/09/22/gli-steroidi-migliori-senza-effetti-collaterali/ corionica ha la funzione, dopo la fecondazione dell’ovulo, di stimolare il corpo luteo a produrre il progesterone, uno degli ormoni coinvolti nella preparazione dell’organismo femminile alla gravidanza. La misurazione dei valori di Beta hCG può essere utile per identificare non solo le gravidanze in normale evoluzione, ma anche quelle patologiche e gli aborti spontanei. Il test Beta hCG permette di misurare il valore dell’ormone gonadotropina corionica presente nelle urine o nel sangue della donna e di verificare in questo modo l’eventuale stato di gravidanza. Gruppo di tre ormoni (FSH o ormone follicolo-stimolante, LH ormone luteinizzante, hCG gonadotropina corionica) che svolgono funzione stimolante sulle gonadi, ovvero le ovaie nella donna e i testicoli nell’uomo.
Gonadotropine
Il risultato del test viene reso disponibile in tempi che dipendono dal laboratorio che esegue il test. Nel caso in cui i livelli di hCG non scendano fino a livelli non rilevabili, allora è probabile che vi sia la necessità di rimuovere tramite dilatazione e raschiamento i tessuti in grado di produrre hCG. “Nelle settimane successive all’annidamento dell’embrione nell’utero, la concentrazione dell’hCG aumenta progressivamente, in maniera esponenziale, fino alla dodicesima settimana di gravidanza. Al termine del primo trimestre raggiunge il picco massimo, per poi decrescere fino a stabilizzarsi”, spiega l’endocrinologo Pontecorvi. Di solito per determinare l’avvio di una gravidanza è sufficiente quello “fai-da-te” che si acquista in farmacia. È consigliabile usare la prima urina del mattino perché è la più concentrata ed è quindi più probabile rilevare la presenza della beta-hCG.
Tuttavia, la risposta ovarica alle Pmsg era mantenuta solo per un breve periodo a causa della risposta immunitaria trattandosi di un ormone eterologo per la specie umana. I risultati dei test quantitativi vengono in genere riportati in unità Internazionali per litro di sangue (UI/L). In una gravidanza normale, i livelli di hCG raddoppiano ogni ore circa nelle prime 4 settimane, per poi aumentare più lentamente (tempo di raddoppio di circa 96 ore). Tuttavia, potrebbero esservi dei risultati falsamente positivi nel caso in cui una donna stia assumendo una terapia ormonale sostitutiva o sia in post-menopausa. Inoltre, il test può essere prescritto come supporto per stabilire la diagnosi di patologie non correlate alla gravidanza che possono produrre un aumento dei livelli di hCG. Per maggiori informazioni circa l’utilizzo dell’hCG come marcatore tumorale, si rimanda alla pagina dedicata.
Come riporta ancora Haaretz in base alla ricostruzione di Lunenfeld l’Istituto Serono istituì tre centri per raccogliere l’urina, che veniva fornita ogni giorno da 600 suore alloggiate in varie case di riposo cattoliche sparse per l’Italia. Il liquido veniva poi trasportato nei laboratori di Serono a Roma, dove si procedeva all’estrazione degli ormoni. Per produrre un trattamento serviva in media l’urina raccolta in dieci giorni da dieci suore.
Può essere un utile sostegno alla diagnosi di malattia trofoblastica gestazionale (GTT) o, insieme alla misura dell’AFP e della lattico deidrogenasi, dei tumori a cellule germinali. Il test viene prescritto per confermare una gravidanza; il momento in cui viene eseguito il test dipende sia dal metodo utilizzato per il test che dal grado di sicurezza della donna nel riferire il giorno in cui avrebbe dovuto verificarsi il normale ciclo mestruale. Generalmente, il test effettuato sul sangue è più sensibile rispetto a quello effettuato sull’urina e può essere eseguito anche due giorni prima della data presunta del ciclo mestruale. Anche il test sull’urina permette di rilevare uno stato di gravidanza, talvolta anche il giorno stesso del presunto ciclo mestruale, ma il rischio di risultati falsamente negativi è maggiore. Nel caso in cui si sospetti una gravidanza ma il test fornisca un risultato negativo, questo deve essere ripetuto qualche giorno dopo.
La beta-hCG è una frazione di un ormone, la gonadotropina corionica umana, che viene prodotto da un primo abbozzo di placenta a partire dal momento nel quale l’embrione si annida dell’utero, cosa che avviene pochi giorni dopo il concepimento. L’assunzione di alcuni farmaci può determinare la presenza di risultati falsamente positivi al test per la misura di hCG. Inoltre, in alcune persone possono essere presenti alcuni anticorpi o frammenti di hCG che, se presenti, possono interferire con il risultato del test. In genere, nel caso in cui i risultati ottenuti non siano coerenti, devono essere confermati con metodiche differenti. Si tratta di un gruppo di tumori che possono svilupparsi principalmente in sede gonadica (testicoli e ovaie) o extragonadica (tipicamente nel torace). I tumori a cellule germinali gonadici possono svilupparsi nelle ovaie delle giovani donne (vedi la pagina “Tumori dell’utero”) o nei testicoli degli uomini, per i quali rappresentano più del 90% dei tumori testicolari (vedi la pagina “Tumori del testicolo”).